Pensieri di un Viaggiatore nel Tempo
E' buffo, non so, almeno per me lo è, ma ormai oggi riscontro sempre più frequentemente che i gruppi musicali si preoccupano molto in anticipo dell'aspetto grafico di un loro lavoro ancora in progress. Non intendo dire non masterizzato, intendo proprio non definito a livello di arrangiamenti.
Una volta si facevano corse e carte false per un multitraccia, per avere due ore in studio, magari un fonico che desse soddisfazione invece che mandare svogliatamente su e giù due potenziometri mentre biascicava pizza da asporto. Così, giusto per avere una merdosissima cassettina anonima da far sentire agli amici. Certo, i tempi cambiano.
Oggi, specchio dei "tempi moderni", dell'era dell'immagine (dietro alla quale, spesso, si cela il nulla più sconfortante), c'è grande premura e preoccupazione per la veste grafica, per il booklet del CD, per il font da usare, per il titolo. Insomma, intendiamoci, nulla di male, ci mancherebbe; un'accattivante ed efficace veste grafica è fondamentale per poter presentare e vendere bene un prodotto. Il problema è il prodotto.
La merda incartata nell'oro a mio avviso è merda incartata nell'oro. Se commerci in oro, tanto tanto, ma se devi mangiare, magari pensaci.
Tutto questo pippone non ha nulla a che vedere (a meno delle tempistiche) con questi cari amici per cui ho realizzato la cover del CD. Ascoltatelo se vi capita. Ci sono cose che a mio avviso hanno un grande valore. Sicuramente molte altre sono da cassare, cambiare, o dimenticare, ma ascoltandolo, non si ha assolutamente l'idea di aver gettato via del tempo.
Viaggiatevi dentro...
Final Cover for the new “Stazione Lumiere” CD:
“Pensieri di un viaggiatore nel tempo”
Photo: Fulvio Chiari
Talent: Lorenzo Desiati
Assistant: Roberta Dolce
Concept: Fulvio Chiari
Editing: Fulvio Chiari and Lorenzo Desiati